Giir di Oluch
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Si parte all’alpe Paglio e si rientra dalla valle dei Forni
Dalla mulattiera all’alpe Paglio si procede in direzione Betulle, Ortighera, Lares brusaa. Alla bocchetta di Olino si continua in cresta su un sentiero panoramico: la valle dei Forni a sinistra, la val Biandino a destra.
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Premana - Ombrega
Il pian delle Betulle è raggiungibile a piedi dall’alpe Paglio oppure in funivia da Margno. Il percorso si sviluppa su mulattiera che parte nel bosco fino all’alpe di Ortighera; qui, fuori dal bosco, si apre la vista sulla Valsassina, sullo sfondo la Grigna. Poco più avanti si cambia versante, la strada si fa pianeggiante e più ombreggiata.. Alla bocchetta di Olino un bivio: la variante bassa procede per un chilometro o poco più fino al rifugio Ombrega, quella alta diventa subito più tecnica e è quella la direzione da seguire.
Ombrega
Rifugio Ombrega
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Ombrega - Laghit
Si sale fino ai 2000 mslm e ancora una volta si cambia versante: dalla Valmarcia la vista si volge verso la Val Biandino, il Pizzo Varrone ed il Pizzo Tre Signori! Uno spettacolo!
Senza perdere quota lo stretto sentiero porta ai Laghit: piccoli laghetti artificiali ricavati nelle conche del pendio della montagna dove si accumula l’acqua piovana. Servono come fonte idrica per le mucche quando salgono per qualche giorno nei pascoli di alta quota.
La cappelletta ai Laghit
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Laghit - Premana
Per la discesa si può optare per la vallata di Barconcelli oppure per la più ampia e soleggiata conca di Artino, dove è presente un caratteristico ristoro.
Si scende passando per Artino
In alternativa si passa per Barconcelli